INTERROGAZIONE n. 104 del 26/10/2015
Interrogazione n.104/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "Emergenza abitativa/Task Force/Sblocco programmi."

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
tutti gli indicatori disponibili denunciano in Calabria una grave emergenza abitativa che coinvolge oltre il 22% delle famiglie (in locazione);
a queste si aggiungono le categorie sociali più deboli: giovani coppie, famiglie monoreddito, anziani, donne in stato di disagio e persone diversamente abili;
esiste su tutto il territorio regionale un notevole patrimonio di edilizia residenziale pubblica quantificato in 38.900 alloggi, che versa purtroppo in stato di totale degrado e che necessita di adeguamenti in materia di sicurezza, risparmio energetico, recupero sociale ed ambientale;
manca da oltre vent'anni un piano straordinario di manutenzione e di riqualificazione degli immobili e di rigenerazione urbana dei quartieri degradati, finalizzato a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di abbandono sociale;
sono in itinere diversi programmi di recupero e di riqualificazione destinati alla realizzazione di nuova edilizia residenziale pubblica;
tra questi il Programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi Erp, ex Art. 4 L.80/2014, fino ad oggi non adeguatamente seguito dal Dipartimento Regionale competente nel necessario rapporto col Ministero dei Lavori Pubblici;
il Bando di concorso per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o in proprietà ex L.36/08 risulta allo stato privo, sull'apposito capitolo di bilancio, delle somme necessarie per la prosecuzione degli interventi in itinere e che dovrebbe pertanto essere rimpinguato di una disponibilità finanziaria di almeno 80 milioni a fronte dei quasi 25 attuali;
non è stato attivato, ad oggi, il Fondo rotativo per costituire garanzie accessorie per la contrazione di mutui finalizzati all'edilizia sociale e che da circa 2 anni sono disponibili 10 milioni di euro;
il Piano nazionale di edilizia abitativa, ex Artt.8-12 del DPCM 16.7.2009 risulta tutt'ora bloccato, nonostante il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti abbia più volte sollecitato la Regione Calabria a sottoscrivere gli accordi con i soggetti finanziati, necessari per l'avvio del programma;
la Regione Calabria non ha ancora inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il richiesto stato di attuazione del Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, ex Decreto Ministeriale N.2295 del 26.3.2008, finalizzato ad una puntuale ricognizione degli interventi avviati;
il MEF ha provveduto alla revoca del mutuo concesso in favore della Regione Calabria, sul Programma denominato 20.000 Abitazioni in affitto, per gravi inadempienze e che la Regione dovrà adesso garantire con fondi propri la copertura delle restanti somme necessarie;
è necessario disporre una puntuale ricognizione su tutti gli interventi avviati tale da verificarne il reale stato di attuazione;
si rischia il definanziamento di numerosi interventi finanziati e/o co-finanziati dai Ministeri competenti, come i Contratti di Quartiere I-II o l'Art. 18 della Legge 203/91, perché ad oggi, nonostante il Ministero abbia formalmente richiesto al Settore Casa del Dipartimento regionale LL.PP. un fruttuoso e valido supporto tecnico ed amministrativo, attraverso una puntuale ricognizione su tutti i programmai avviati ma non ancora ultimati, non risulta sia stata mai avviata alcuna attività;
il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione ex L. 431/98 abbisogna di oltre 21 milioni di euro a fronte delle domande pervenute pari a 9.600;
l'attuale disponibilità di 983.000 euro assegnate è in grado di soddisfare soltanto il 4% del fabbisogno abitativo;
da una prima verifica, emergerebbe che il Dipartimento regionale LL.PP./Settore casa disporrebbe di risorse inutilizzate pari ad Euro 150 milioni circa, allocate per una parte sul capitolo 20128/1208 della Cassa Depositi e Prestiti per l'edilizia sovvenzionata e, per altra parte, sui residui rinvenienti dai Buoni Casa;
Per sapere:
quali iniziative si intendono adottare, per l'urgente governo dell'emergenza abitativa regionale e per sbloccare tutti i programmi, finanziati per milioni di euro, di edilizia sovvenzionata, agevolata e convenzionata anzi elencati;
in riferimento, in particolare, agli oltre 150 milioni di euro disponibili ma non utilizzati, quali iniziative si intende intraprendere atteso che queste risorse potrebbero diventare un autentico moltiplicatore economico di investimenti privati in un settore strategico e delicato come quello del diritto alla casa;
se si ha intenzione di individuare in una task force la soluzione in grado di velocizzare gli iter amministrativi dei diversi programmi in corso con l'obiettivo di poter utilizzare tutte le risorse disponibili che da anni non vengono purtroppo utilizzate e che invece consentirebbero di recuperare e riqualificare interi quartiere di tutte le città calabresi.

Allegato:

26/10/2015
C. GUCCIONE